Con l’aumento esponenziale della telefonia mobile e soprattutto dell’internet in mobilità (attraverso smartphone e semplici cellulari), la necessità di ripensare completamente al modo in cui si fa email marketing è divenuta più stringente. “Bisogna modificare semplicemente le email in modo che siano visibili su schermi più piccoli oppure rivedere completamente l’intera strategia?“, si chiede Jeri Dube su MarketingSherpa.
I dati forniti in maggio da Nielsen sull’uso dei dispositivi mobili negli USA dicono che il 38% degli utilizzatori americani di telefonini posseggono uno smartphone e di questi il 53% controlla la posta più volte al giorno, il 29% la controlla per tutto il giorno e ben il 66% almeno una volta nella giornata.
Inoltre, risulta che un buon 55% di utenti prende le proprie decisioni d’acquisto in base al contenuto di un’email (solo il 35% si fida di Facebook e il 32% delle app per fare acquisti). Un’email quindi è più incisiva (e produce conversioni) di altri canali.
E allora i marketer dovrebbero seriamente iniziare a pensare di offrire agli utenti mobili un’esperienza più gratificante con le proprie email. Ormai quasi tutti i telefonini possono visualizzare integralmente le email, ma gli utenti devono toccare, allargare, scrollare per visualizzarle correttamente.
Riflettiamo bene: perchè non sfruttare pienamente le opportunità offerte dai touchscreen e l’ubiquità dei telefonini (la capacità cioè di poter essere su internet sempre e ovunque)?
Ecco allora, secondo MarketingSherpa, 5 interessanti fattori da tenere in conto per adattare una campagna email al crescente mercato mobile.
- Conoscere bene il proprio pubblico. Può, infatti, non essere sufficiente adeguare tutte le email per essere lette su smartphone: bisogna prima di tutto sapere quant’è la percentuale di utilizzatori mobili e calcolare il valore reale che genera questo segmento di lettori, prima di prendere decisioni.
- Studiare una strategia per entrare nel mercato mobile. Molti marketer, infatti, ignorano del tutto la parte di pubblico che usa smartphone oppure, al contrario, ottimizza tutte le email per questi lettori a discapito degli utenti “normali”. Si tratta di due eccessi che vanno evitati. Meglio operare utilizzando altri elementi di scelta. Per es. capire se la “mobilità” è un fattore chiave per gli utenti (ad es. se si inviano email contenenti conferme di prenotazioni o biglietti, email di benvenuto su un’applicazione mobile, ecc.); applicare comunque i buoni principi di design per dispositivi mobili; fare tanti test.
- Sfruttare altri canali di comunicazione mobile per costruire una lista di utenti mobili. In che modo? Semplicemente mettendo da parte tutti quegli utenti che usano lo smartphone per iscriversi ad una newsletter!
- Adeguare il layout per i piccoli schermi. Creando, cioè, schemi semplici (su una colonna), leggibili (aumentando il font-size), bottoni sufficientemente grandi e altre tecniche collaudate come i css.
- Scrivere pensando al mobile. Chi legge un’email sul telefonino ha esigenze diverse da chi le legge sul computer di casa o dell’ufficio. L’email deve, cioè, presentare immediatamente l’idea, il concetto o l’offerta; il campo Da e l’Oggetto devono attirare l’attenzione e presentare subito l’azienda, il brand o il contenuto dell’email.
Quelli appena elencati sono 5 tattiche di buon senso e facili da applicare per adeguare il proprio piano di email marketing al pubblico mobile.